giovedì 28 agosto 2008

Alcune foto del Viaggio...

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martedì 26 agosto 2008

ultima Tappa

Al risveglio, Alex va a 3 cilindri... ma non importa oggi dobbiamo fare pochi km in bike. Da Jesolo andremo al Cavallino a prendere il vapore che ci porterà al Lido. Prosegiuremo poi verso gli Alberoni dove il ferry ci porterà a San Piero e da li avremo la tratta più lunga in bici. Infatti sotto il sole cocente non resistiamo e ci buttiamo al mare per un po... forse troppo, visto che ci troveremo belli bruciacchiati!!! Arrivati a Pellestrina, l'ultimo vapore ci porterà a Chioggia, mia città ed arrivo del nostro tour. E' finita positivamente :-) nessun incidente, nessun danno fisico a parte la stanchezza e tanta soddisfazione. Abbiamo avuto alcuni guai meccanici dovuti dal carico e dalle strade sconnesse o sterrate, ma tutto si è risolto per il meglio grazie anche a molti amici e persone gentili trovati sulla nostra strada.

Jesolo

Da Aquileia si mette a tirare il trenino Alex, che in un batter d'occhio ci porta fino a Jesolo passando per Caorle. Parcheggiamo le tende in un camp fuori dal centro e ci concediamo un pò di relax ai bordi della piscina. Quindi, dopo una buona birra, ci prepariamo per uscire a cena con un'amica di Alex che in macchina ci porta in centro in un locale "climatizzato" 8-( troppo fuori!!! Un paio di giri e ci facciamo riaccompagnare al camp... ma Alex rimane irretito dalla notte Jesolana e ritornerà all'alba.

Fogliano Redipuglia


Dopo la sosta a Trieste, ci avviamo verso Fogliano Redipuglia, dove ci aspetta Alessandro che ci ospiterà nel suo splendido agriturismo "La Tradizione". La litoranea ci farà impazzire per il caldo infernale, ma ormai abbiamo la pelle dura e tirando un pò arriviamo a destinazione. La sera è il compleanno di Roberta, la moglie di Ale, e facciamo una bella festa annaffiata da Lasko Nera! L'indomani Ale ci accompagnerà fino al Sacrario di Redipuglia eppoi ad Aquileia da dove proseguiremo fino a Jesolo.

lunedì 25 agosto 2008

Motovun > Trieste

Risveglio all'interno delle mura di Motovun!!! Mentre facciamo colazione, si sente un brutto rumore provanire dalla bici di Andrea... ha ceduto il portapacchi! Le vie di Motovun gli hanno dato il colpo di grazia! Grosso problema! A Pazin c'è un negozio di bici dove forse possiamo trovare un nuovo portapacchi. Pino si offre gentilmente di accompagnarmi in macchina. Kati ed Alex intanto si avviano a scollinare. Io li raggiungerò dopo aver sistemato la bike con una corsa sfrenata in macchina oltre lo scollinamento! GRAZIE PINO!!! Ci ritroveremo tutti e 3 alla frontiera e da li, casualmente troveremo la ciclabile della Parenzana che ci condurrà fino alle porte di Trieste, che visiteremo un pò scazzati visto il caldo ed il traffico impazzito di questa città.

Rovigno to Motovun

Partiti di buon'ora da Rovigno, ci dirigiamo verso il Limski Kanal, un fiordo dell'ultima era glaciale. Scattate alcune foto al fiordo, spingiamo sui pedali per arrivare a Pazin, ed a piedi andiamo a vedere la foiba dove scompare il fiume... bellissimo. Sulla strada, visitiamo anche il castello con i suoi vestiti, le armi, gli attrezzi di un tempo e gli strumenti di tortura :-( Come sempre si riparte alla volta di Motovun, passando per un belvedere ed un lago artificiale, dove più avanti ci viene incontro Damir (Pino), un amico che ci ha trovato un'alloggio e ci farà da cicerone nella sua città. Cittadina arroccata su di un colle che regala splendidi panorami a 360°.

lunedì 18 agosto 2008

Pula to Brijuni to Rovigno

Però... faccio fatica anch'io a capire dove ci troviamo al risveglio!!! Mattinata molto attiva anche perchè dovevamo prenotare la visita all'isola di Tito il giorno prima, ma siamo fortunati e troviamo un posto al volo. Brijuni, parco nazionale che vale la pena di visitare. Pennica in traghetto eppoi spediti fino a Rovigno, dove cerchiamo alloggio, ma visto che sono troppo cari usiamo le nostre belle tendine... piantate al campeggio in riva al mare :-) La sera si mangia finalmente maialino, eppoi giro turistico per Rovigno. Per domani puntiamo la ruota verso l'entroterra che è stupendo, anche perchè la vita modaiola della costa ormai la conosciamo gia!!!

Isola di Cres



Ci svegliamo veramente con calma, perche abbiamo tutto il giorno per far nulla e prendere il catamarano che alle 18,30 ci portera verso le 21,00 a Pula. Giriamo Mali Losinj in lungo ed in largo, e facciamo il bagno. Poi si va a Veli Losinj caratteristico centro di pescatori a sud dell'isola di Cres. Percorriamo una ciclabile praticamente sul mare dal quale veniamo attratti irresistibilmente per un'altro bagno. Pranzetto... sono le 16,00, e via a recuperare i bagagli, qualche spesuccia ed a bordo si parte! A Pula visto il brutto orario col quale attracchiamo, avevo chiesto alla mia amica Sandra di prenotarci un'alloggio. Siamo all'ostello, a Verudela. Stanzetta a 10 metri dal mare!!!! In serata visita a Pula che merita davvero... castello ed Arena da lontano compresi.

Krk to Cres

Mai fermi!!! Da Abazia rischiamo di partire tardi perche piove ancora, ma piu che altro perche abbiamo ancora i panni bagnati. Ma l'angelo "rosso" ci viene in soccorso asciugandoci tutto. Quindi si parte... andiamo spediti, come sempre, ed arriviamo al traghetto per l'isola di Cherso. Sull'isola Kati perde colpi pagando le birre di ieri :-)) arriviamo comunque a Cres citta. Pranzetto leggero, visita al centro e via per gli ultimi, (non pochi ), km per Mali Losinj. Io mi sfinirò perche preso dalla foga terro un ritmo troppo alto, ma fa niente arriviamo ed Alex col culo che si ritrova becca una stanza!!! La sera passerà serena e rilassata davanti ad una buona cenetta e qualche birra.

Hvala Alexandra :-)

E ferragosto e da Krk andiamo verso Abazia, dove visto il periodo siamo stati aiutati per l'alloggio da Alexandra... un'insostituibile amica!!! Siamo in splendida forma e tiriamo alla grande, tanto che a Rjeka abbiamo anche il tempo di fermarci a fare i turisti ed a mangiare un gelato strepitoso. Ultimi km eppoi Abazia. "Salitella" infernale di circa 6 km per arrivare all'alloggio, poi pranzo alle 16,00 e un po di riposo. Per sera saltano i piani per restare ad Abazia visto che piove a dirotto. Cosi Alexandra ci viene a prendere in auto per andare a Rjeka. Ci siamo veramente divertiti un casino, (saranno state le birre nere?).

Rab to Krk



Il mattino, prima di partire da Rab, facciamo l'ultimo giretto in bici per vedere il parco e la citta sgombra di turisti :-) Un caldo pazzesco!!! Alle 9,30 gia intorno ai 40 gradi... folle :-(( Carichiamo le bike, che oramai stanno su con le fascette da elettricista visto i 1400 km gia percorsi e lo sterrato che le affligge, e ci dirigiamo a nord dell'isola, a Lopar. Da li prenderemo il traghetto per Krk, che pero non arriva piu a Baska, ma a Valbiska che e molto piu su! Sul traghetto abbiamo avuto la bella idea di restare su in coperta... a cucinarsi al sole! Infatti all'attracco, io ed Alex ci fiondiamo subito in acqua (abbiamo sempre il costume e le ciabattine pronti), mentre Kati ci fotografa! Poi salitella, come le chiamiamo noi, del 9% che ci raddrizza subito le antenne e che con vari scollinamenti ci portera fino a Krk. Bella, non pensavamo di trovare una cosi accogliente cittadella.

Pag to Rab

L'ultima sera nell'isola di Pag, andiamo alla citta di Pag... piu a sud di dove abbiamo la tenda, circa 25 km. Li facciamo abbastanza spediti e senza abbigliamento tecnico ma con scarpette! Andando pero ci rendiamo conto che la strada e alquanto pericolosa, perche stretta, non illuminata e piena di ubriaconi alla guida! Pensando prima alla vita che al portafogli prendiamo una stanza per la notte! Il mattino sveglia all'alba, sciacquata di faccia e via verso il camp a smontare tutto, poi traghetto, un po di km sotto un sole cocente con circa 39 gradi, poi a Jablanac al traghetto per Rab, dove dopo alcune ricerche troviamo una stanza da una signora molto simpatica! Il centro di Rab e molto caratteristico ed a misura d'uomo, veramente da vedere!

mercoledì 13 agosto 2008

The Coast...

Con un dislivello di almeno 1500 m in salita abbiamo fatto 3 passi con percentuali di salita che andavano dal'8 al 12%... con i carrarmati che abbiamo e stato uno spasso! Però siamo stati ripagati alla grande, perche dopo l'ultimo scollinamento a 950 m ci siamo ritrovati sulla costa... ed e stato veramente magnifico! Giu a palla per 15 km fino al mare, a Karlobag eppoi a Pag e piu precisamente a Novalja. Un flash... un casino di gente rumorosa e disorientante. A Pag finalmente un giorno di solo relax, sole, mare e buon cibo. L'indomani si riparte per Rab. Poi Krk e per ferragosto saremo ad Abazia. Ci sentiamo presto. Un saluto da Andrea, Kati ed Alex, che fin'ora hanno gia fatto 1200 km.

Laghi di Plitvice

Da Karlovac siamo ripartiti verso i laghi di Plitvice. Arrivando verso le 14,00 non riusciamo a fare tutto il giro, ma ci accontentiamo di uno piu corto ma cmq molto carino! Poi ormai tardi e con nuovi problemi alle bici, (2 raggi rotti, 1 portapacchi sgangherato ed un'altro anche peggio), ci fermiamo sull'altopiano dei laghi. Affittacamere molto gentili e disponibili... ma che freddo :-( Domattina ci avvieremo verso sud eppoi ad ovest per raggiungere la costa... e quindi il mare!

No No No No Daniel Sun!!!

Ripartiti da quell'incantevole ostello a Novo Mesto, ci siamo diretti verso Žagabria, l'immensa capitale della Croažia. Visitato il centro molto caratteristico, ci avviamo verso Karlovač dove fanno l'omonima birra, per una strada talmente dissestata che kati perde le borse. A Karlovac non riusciamo a trovare un'alloggio... per fortuna ad un distributore ci aiutano chiamando amici affittacamere. Poi a cena, e che cena!!! Dopo dure giornate come queste, mangiamo come buoi! Siamo molto affiatati ed anche in bici abbiamo un buon ritmo... molto alto, visto i pesi che ci portiamo appresso!

venerdì 8 agosto 2008

L' imprevisto dietro l' angolo!!!




Sveglia alle 6,30 come sempre, colažione e giro al castello di Lubiana... che gia di suo e una bella citta! Partiamo con tutte le migliori intenžioni di fare molti km. Comincia a tirare il trenino Alex che oggi e gasatissimo :-) effettivamente abbiamo una buona media e teniamo bene il ritmo, ma poi durante una discesa mi accorgo di un rumore strano sulla ruota posteriore... ho pensato subito ad un raggio o il možžo, ma non erano. Poi guardando bene, il copertone toccava il freno perche si era rigonfiato sulla spalla, pronto ad esplodere :-( ci fermiamo e dopo vari giri nei paesini intorno Alex trova il meccanico, chiuso... riapre alle 13,30. Tocca aspettare... con una buona Lašco Temno Pivo. Fatto tutto, ma ripartiamo alle 14,20 ed il tempo non promette nulla di buono!!! Poco dopo comincia a piovere sempre piu forte, finche piu avanti dobbiamo ripararci in un bosco, ma ci laviamo ugualmente dalla testa ai piedi. Cominciamo a raffreddarci e la nostra meta, (Žagabria) che era gia sfumata, ci sembra sempre piu lontana... dobbiamo trovare il primo posto utile per fermarci stasera, prima che ci raffreddiamo troppo o che faccia buio. Aiutati ed abbandonati sul piu bello dal navigatore, ci fermiamo oramai župpi a Novo Mesto. Cerchiamo un hotel che ci indica la Lonely, ma chiedono troppo, puntiamo sugli appartamenti, non c'e posto ma il ragažžo gentilissimo chiama per noi l'ostello che sulla guida non c'era, e ci trova la camera! Che figata... un ostello nuovo di pacca, (Situla Hostel http://www.situla.si/en), aperto in aprile... togo!!!! 19 euri con colažione a testa... bellissimo!!!

giovedì 7 agosto 2008

Pedala, pedala e ancora pedala!!!

Dopo Villach siamo arrivati a Maribor. Ieri, tappa durissima per arrivare a Laško, dove fanno la birra, tra colline simil toscane che non finivano piu. Strabuona la birra nera, Laško Temno Pivo, ieri sera io ed Alex ne abbiamo bevute un bel po anche perche era il suo compleanno... buona scusa!!! Stamattina invece abbiamo preso l'occasione al volo e visto che c'erano le terme ed il centro benessere siamo andati a farci un bel massaggio... togo!!! Ora siamo a Lubiana in un ostello, (a fare la lavatrice), e domani Alessia ci lascera... peccato :-( Noi continueremo per Zagabria, che dista sulla carta 143 km, ma sappiamo che saranno almeno 150/160. Contiamo di farli tutti in giornata, per poi il giorno dopo visitare la citta. Ci sentiamo presto... yuppy :-)

martedì 5 agosto 2008

Into the Wild....


Come sapete, siamo in viaggio da Dobbiaco da venerdi primo agosto, ed in questo momento siamo oramai a Maribor avendo gia passato Lienž e Villach. La compagnia risulta essere buona ed omogenea, anche nelle velocita medie tenute. Si fanno circa 100 km al giorno ed oggi gli ultimi 50 km sotto l'acqua. La Drava e' un fiume veramente grande... nasce come un torrente a Dobbiaco e diventa sempre piu' grossa andando avanti. Ha molti sbarramente per la produžione di energia durante il suo corso, che si snoda tra pianure e colline boschive... a volte anche troppo alte per il peso che ci portiamo appresso. Alex si sta allenando per la salita, mentre Alessia e Katy si godono gli splendidi paesaggi. Facciamo delle grandi abbuffate la sera, senža spendere troppo!!! Per chi volesse intraprendere questo viaggio, sappia che da Lienž in poi alcuni tratti della R1 (ciclabile della Drava), non sono molto segnalati ed e' facile perdersi. munitevi di cartine dettagliate. Spero di aggiungere delle foto appena possibile. Ciao.